EQUO COMPENSO

Lo scorso 20 maggio è entrata in vigore, dopo un iter di oltre 3 anni, la nuova normativa sull’equo compenso che introduce l’obbligo di una giusta remunerazione per i servizi resi dai liberi professionisti, e dispone che i cosiddetti contraenti forti -pubbliche amministrazioni, imprese bancarie e assicurative (e loro controllate e mandatarie), nonché aziende con più di 50 dipendenti, o con un fatturato di oltre 10 milioni di euro- debbano corrispondere compensi proporzionati e conformi ai parametri fissati nel decreto del Ministro della Giustizia.

La normativa ha un impatto considerevole sulle modalità operative con cui gli incarichi professionali devono essere affidati.

Di qui l’idea di un incontro per confrontarsi sulle novità e le possibili prassi applicative, con un focus specifico sulle soluzioni digitali in grado di aiutare le aziende a mitigare i rischi legati alle nuove previsioni.

General Counsel e legali inhouse di pubbliche amministrazioni, imprese bancarie e assicurative, grandi aziende